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Monthly Archives: settembre 2019

BUON COMPLEANNO LINEA VERDE!

Siete invitati a festeggiare i 50 anni della M2 verde presso la Fondazione ATM (via Farini 9) il 4 ottobre 2019 alle ore 17,30.

Per i curiosi: la M2 fu inaugurata ufficialmente il 27 settembre 1969 dalle autorità, con alcuni ospiti su invito. Mentre il 4 ottobre 1969 la linea aprì al servizio pubblico. Di seguito troverete alcuni articoli di giornale scritti per l’inaugurazione ufficiale del 27 settembre 1969.

SONO ANCORA DISPONIBILI COPIE DEL MIO LIBRO SULLA METROPOLITANA

Se volete acquistarlo contattatemi direttamente all’email metroricerche@yahoo.it per sapere come fare per averlo al prezzo scontato di 20,00 euro.

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un’unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetti storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributo iconografico e documentale di decine di archivi pubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO.

 

© 2019 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

Licenza Creative Commons
Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o

Nuova grafica per le visite “La Rossa con occhi nuovi” che si tengono presso la Fondazione Franco Albini ogni ultimi sabato del mese. Lo slogan è una citazione di Franco Albini “la più grande opera di design sociale” riferita alla metropolitana 1. I contenuti non cambiano e i partecipanti avranno sempre il piacere di poter ammirare i progetti originali e una selezione di immagini tra le più belle e più significative sulle metropolitane 1 e 2 tutto ciò che ha portato alla loro nascita. Come già nel 2014 e 2015 vi racconterò tutti i segreti della genesi di una metropolitana che cambiò il modo di concepire la progettazione delle stazioni e della segnaletica. Le soluzioni di Albini, Helg e Noorda sono state talmente innovative da essere riprese in numerose altre nazioni europee e d’oltreoceano.

Sono state programmate anche le seguenti date:

-sabato 28 settembre h 15,00

-sabato 26 ottobre h 15,00

-sabato 23 novembre h 15,00

Per info e prenotazioni contattate la Fondazione Franco Albini: info@fondazionefrancoalbini.com tel: 024982378, sede via Telesio 13

MODULO DI ISCRIZIONE ONLINE

Le visite guidate saranno confermate al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti.

Costo biglietto 10,00€

Per chi vuole approfondire è disponibile il mio libro “La metropolitana milanese: evoluzione urbanistica e architettonica”.

Per informazioni sull’acquisto del volume: metroricerche@yahoo.it

 


 

© 2019 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o


PRONTO IL LIBRO SULLA METROPOLITANA

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetto storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributi iconografico e documentale di decine di archivi prubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO.

In più, a breve, visto che inserire proprio tutto il materiale ritrovato nel volume avrebbe richiesto la realizzazione di una piccola enciclopedia, pubblicherò su questo blog alcuni capitoli aggiuntivi.

Per acquistarlo ad un prezzo speciale potete contattarmi direttamente all’email: metroricerche@yahoo.it

 

 

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SITO UFFICIALE

PETIZIONE PER IL COLLEGAMENTO M4-M3:

FIRMATE ORA!

ATTENZIONE! Ricordo a tutti i lettori che continua la campagna lanciata dall’Associazione MetroxMilano a favore del collegamento pedonale diretto tra M4 e M3 (clicca qui per maggiori informazioni), ricordatevi di firmare la petizione. Per aggiornamenti (imbarazzanti) vi rimando ad un apposito articolo: CLICCA QUI.

AVANZAMENTO COMPLESSIVO:

47,3% al 28/02/2019

Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: realizzazione strutture e uscite

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite e allestimento

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

FOPPA Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SOLARI Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione strutture e scavo

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione strutture e scavo

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: realizzazione strutture

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione strutture e scavo

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: scavo e consolidamento fondo

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: scavo

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

DATEO Dal 23 gennaio 2015 IN CORSO: realizzazione strutture

SUSA Dal 05 febbraio 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

FORLANINI FS Dal? IN CORSO: allestimento

FORLANINI QUARTIERE Dal? IN CORSO: realizzazione uscite e allestimento

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 IN CORSO: realizzazione uscite, allestimento e sistemazioni superficiali

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)realizzazione pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

Le talpe solitamente attraversano le stazioni durante la fase 6. I collaudi avvengono durante la fase 8.

BOB = Bonifica da Ordigni Bellici della seconda guerra mondiale.

AGGIORNAMENTO DATE DI APERTURA/CRONOPROGRAMMA (GIUGNO 2018)

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

TOLSTOJ Da maggi0 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

WASHINGTON-BOLIVAR Da 31 agosto 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

FOPPA Dal 2 settembre 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SOLARI Dal 27 agosto 2015 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

VETRA Dal 22 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 al 31 luglio 2023 (era 30 aprile 2022)

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 a dicembre 2022 (era 30 aprile 2022)

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 a dicembre 2022 (era 30 aprile 2022)

DATEO Dal 23 gennaio 2015 a giugno 2022 (era 30 aprile 2022)

SUSA Dal 05 febbraio 2015 a giugno 2022 (era 30 aprile 2022)

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 a giugno 2022 (era 30 aprile 2022)

FORLANINI FS Dal? al 31 gennaio 2021 (era 30 aprile 2022)

FORLANINI QUARTIERE Dal? al 31 gennaio 2021 (era 30 aprile 2022)

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 al 31 gennaio 2021 (era 30 aprile 2022)

TRATTA EXPO

LINATE: terminato il rivestimento esterno della copertura della stazione, sta proseguendo il montaggio delle carpenterie metalliche dell’uscita lato Milano. Sono iniziati i lavori di allestimento della stazione con il montaggio delle porte di banchina e delle carpenterie metalliche che reggerrano le pannellature lungo le pareti. Questo sembra un ritorno alle innovazioni della Linea 1 nel 1964, un buon segno? Tanto scalpore hanno suscitato i 13 lucernari posti sulla prima curva del corridoio che porta all’aeroporto. In realtà i fori sono ben visibli da almeno un anno. Proseguono i lavori nell’area interna all’aeroporto che rimarrà chiuso fine ad ottobre per questa e molte altre opere di rinnovamento. Intanto è stato calato il primo treno che dovrà effettuare i primi test sul funzionamento degli impianti.

FORLANINI QUARTIERE: terminata la costruzione delle strutture della scala sud è già stato terminato il ripristino dell’arredo urbano pre-cantiere. Prosegue il ripristino del marciapiede e della carreggiata anche sul lato nord.

FORLANINI FS: è iniziata l’installazione degli impianti (incluse le scale mobili) e l’allestimento interno. Nel manufatto Sereni (“Pratone”) prosegue l’attività di supporto delle “talpe” che dovranno scavare la tratta centrale.

TRATTA EST

ARGONNE: continua la realizzazione delle strutture delle uscite sul marciapiede nord di viale Argonne.

SUSA: sono state completate le strutture del manufatto “Argonnne” e della stazione. Continua la realizzazione delle strutture dei blocchi di uscite lungo i marciapiedi laterali di viale Argonne.

DATEO: è stata completata la realizzazione di tutte le strutture del mezzanino e delle uscite. Prosegue la realizzazione del corridoio che porterà al passante. Le aree completate sono già state ricoperte di terra ed in corso il ripristino della carreggiata nord di corso Plebisciti.

TRICOLORE: prosegue l’attività di supporto alle due talpe, ora in prossimità della stazione Sforza-Policlinico.

TRATTA CENTRALE

SAN BABILA: dovrebbe essere stato completato lo scavo.

SFORZA POLICLINICO: è iniziato lo scavo della metà sud della stazione, mentre prosegue il consolidamento per il resto dell’area.

SANTA SOFIA: prosegue la fase di scavo e la realizzazione di una prima soletta intermedia che ha anche la funzione di mantenere le pareti di scavo. Si tratta del metodo “top-down”, ovvero dall’alto al basso; un’evoluzione del “metodo Milano”.

VETRA: prosegue la realizzazione delle strutture interne.

DE AMICIS: terminata la fase di spostamento sottoservizi è iniziata la realizzate le pareti della stazione e una prima fase di scavo.

SANT’AMBROGIO: completata la soletta su via Carducci e nel tratto ovest di via San Vittore, continua la realizzazione della soletta di copertura nel tratto terminale di via San Vittore, lato est. Intanto, da un apposito foro al centro della soletta, viene rimossa la terra dal vano stazione. Nel tratto a lato della pusterla, è iniziata la realizzazione del corridoio pedonale di collegamento con la M2. Nell’area davanti all’ingresso del Museo della Scienza, procedono le indagini archeologiche, mentre sono terminate quelle davanti all’ingresso della Basilica ed è subito iniziata la realizzazione delle corree di guida per la realizzazione della pareti del pozzo. In queste due aree verrano realizzati due pozzi che serviranno alla manutenzione delle talpe le quali, non passando in uno normale vano aperto, necessitano comunque di uno spazio dover poter fare manutenzione all’aperto.

TRATTA OVEST

SOLARI: continua la rimozione delle due talpe che hanno scavato la tratta ovest.

FOPPA: prosegue la realizzazione delle strutture interne.

WASHINGTON-BOLIVAR: prosegue la realizzazione delle strutture interne.

TOLSTOJ: quasi completata la realizzazione delle strutture interne, nel lato sud è già iniziato il rinterro.

FRATTINI: le strutture sono ormai completate. E’ in corso la realizzazione delle uscite e la realizzazione delle partizioni interne al vano stazione.

GELSOMINI: prosegue la realizzazione delle strutture e di parte delle uscite.

SEGNERI: prosegue la realizzazione delle strutture interne ormai arrivate alla soletta di copertura.

SAN CRISTOFORO: procede rapidamente la realizzazione delle strutture e delle uscite verso piazza Tirana.

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Finalmente inizia a girare una foto dell’allestimento di prova della Metro 4. Certamente meglio della Metro5 “lilla”, ma non è certo una cosa difficile da fare. Quello che si nota è l’assenza di una ricerca specifica. In pratica si è andati sull’”usato sicuro” di matrice “nordica” (vedi Copenhagen), come era previsto proprio per la M5. Sulla segnaletica bene la striscia continua; ignorate i caratteri scelti perchè si useranno quelli standard delle altre linee, ovvero la rivisitazione del carattere “Noorda” a sua volta derviazione dell’Helvetica.

Ma visto quello che si fa oggi (vedi link sotto), sopratutto in tema di materiali, visto che le strutture e i volumo sono già definiti, la capitale mondiale del design si può fermare a questo?

Foto MM:

Foto Repubblica:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Ecco la planimetria con la proposta di trasporto e stoccaggio dello smarino (le terre di scavo dei tunnel) in area Pratone e via Gatto. In parole semplici, il nastro trasportatore uscirà dai due tunnel nell’area del manufatto Sereni (Pratone) e passerà in un tunnel esistente sotto la stazione Forlanini FS delle ferrovie. Qua passera allo scoperto nella cosiddetta “area interclusa” e poi si inserirà nel sottopasso ferroviario esistente che passa sotto la linea veloce Rogoredo-Lambrate, dove potrà in breve tempo essere realizzata anche la pista ciclabile di connessione tra viale Argonne e il Parco Forlanini. Uscito dal sottopasso, il nastro trasportatore inizierà la sua risalita fino alla torre posta al centro dell’area di deposito temporaneo del materiale. Il nastro trasportatore sarà coperto per evitare la dispersione delle terre, che, comunque, sono appositamente imbevuti di un liquido che evita la dispersione di polveri.

Quale uscita sud per la stazione Argonne? Il dibattito in consiglio di zona è stato vivo e con posizioni trasversali che divisono gli opposti fronti. Meglio l’uscita originale (in verde) verso il marciapiede sud verso la via privata Marciano, o meglio l’uscita verso ovest (in rosso) con la scala all’interno del parterre? La prima eviterebbe di attraversare la strada, ma si troverebbe lontana dalle fermate del trasporto pubblico (filovia 93). La seconda sarebbe più vicina comoda per connettersi con la 93 e l’incrocio di Largo di Porto di Classe, ma richiederebbe l’attraversamento della strada. Io sono favorevole alla seconda opzione, più razionale, ma mi chiedo perchè non farle entrambe?

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Ecco il rendering del collegamento M3-M4 che ha suscitato tante polemiche. Come potete vedere sempra che il vano ascensore sia posto quasi vicino alla Basilica di San Nazaro, e quindi lì dovrebbero esserci anche le scale fisse o mobili. Ma se vediamo la foto della planimetria (che qualche coraggioso Giornalista è riuscito a pubblicare), il tunnel pedonale si ferma solo a metà di via Pantano. A cosa serve un simile manufatto? Non ha caso il rendering è subito sparito.

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Fase attuale:

Foto da Google Earth:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

Anche in Solari sono arrivati i punti di controllo per la stabilità degli edifici.

Foto MM:

Foto da Google Earth:

Foto MM:

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Foto MM:

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Foto MM:

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Il deposito:

Foto MM:

Foto da Google Earth:

 

 

 

 

 

© 2019 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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VI ASPETTO TUTTI PRESSO LA FONDAZIONE ATM IN VIA FARINI 9, (2° piano) IL 4 OTTOBRE 2019 ALLE ORE 17,30

Al traguardo dei 50 anni anche “la Verde”

Breve nota sulla celebrazione a cura di Gianni Pola

 Era il 4 ottobre 1969 quando il primo convoglio della Linea 2 (la Verde) della metropolitana milanese prese ufficialmente servizio passeggeri. Erano presenti alla cerimonia inaugurale il Presidente del Consiglio Mariano Rumor, il Sindaco di Milano Aldo Aniasi, il Presidente dell’ATM Nicola Mascione, dirigenti aziendali e personalità istituzionali. Per qualche mese saranno temporaneamente utilizzati i treni della Linea 1 (la Rossa) in quanto le unità di trazione (UdT)  della Linea 2 saranno disponibili solo a partire dal giugno 1970. Non è raro quindi vedere foto e cartoline d’epoca con i convogli della “Rossa” alle fermate di Cimiano o Concorezzo. Presso la sede della Fondazione ATM, in via C. Farini 9, il Gruppo Storico ATM ripercorrerà quindi questo periodo allo scopo di celebrare doverosamente il cinquantesimo anniversario di questra linea che nella sua inaugurazione non ebbe l’attenzione e la fastosità della Linea 1 che la precedette di qualche anno. La serata avrà inizio con un compendio storico con l’utilizzo di slides illustranti le trenovie a vapore della linea Milano-Gorgonzola-Vaprio d’Adda e le “Linee Celeri dell’Adda”, antesignane della Linea 2, e il commento espositivo di documenti fotografici. Si parlerà inoltre della realtà della metropolitana milanese, delle  soluzioni di arredo, di archiettura e di urbanistica che hanno fatto scuola a livello mondiale aiutati dal commento dell’amico Giovanni Luca MINICI  autore del libro “La Metropolitana Milanese”. A seguire la premiazione del 1° macchinista della Linea 2, Giancarlo BRAMBILLA, che diede il primo colpo di manettino al posto di manovra della sua motrice.

SONO ANCORA DISPONIBILI COPIE DEL MIO LIBRO SULLA METROPOLITANA

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Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un’unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetti storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributo iconografico e documentale di decine di archivi pubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO.

 

© 2019 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

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Stavo facendo ordine nei molti opuscoli raccolti in 20 anni. Lo spazio si riduce e occorre fare spazio al materiale nuovo eliminando vecchi filoni di ricerca non più seguiti. Così, nel selezionare materiale da un cassetto con documenti su Milano, è emerso questo “Io amo Milano” pubblicato nel 2006 dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con il Comune di Milano. A giudicare dall’anno di pubblicazione potrebbe essere qualcosa con finalità elettorali. All’interno varie sintetiche informazioni sulle principali attività della città inclusa una denominata “Milano in Movimento” in cui, oltre ad una mappa della rete allora in funzione (ancora era in costruzione la tratta M3 fino a Comasina e M2 fino ad Assago), c’è anche una corografia (mappa) di progetto per le nuove linee, di quelle classiche predisposte da MM. Ebbene in questa si vede chiaramente la prima M6, ovvero la conversione da metrotranvia a metropolitana leggera della tratta Garibaldi-San Siro. Questa M6 ebbe vita breve, forse nata nel 2005, fu fusa con la M5 nel luglio 2007. Per maggiori dettagli sulla fusione M5-M6 vi rimando al capitolo 7 del mio libro.

 

SONO ANCORA DISPONIBILI COPIE DEL MIO LIBRO SULLA METROPOLITANA

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Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un’unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetti storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributo iconografico e documentale di decine di archivi pubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO.

 

 

 

 

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