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Monthly Archives: settembre 2020

Tanti anni fa, sicuramente più di dieci, avevo trovato presso la Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, presso il Castello Sforzesco, una mappa della metropolitana di Milano, classificata come risalente al 1969. Era un ritaglio da qualcosa di più grande. Inoltre, se ben ricordo, era incollata su un supporto che non permetteva di guardare il retro. Qualche settimana fa ho trovato finalmente l’origine dell’immagine, ovvero una mappa pieghevole edita della Federico Motta per conto di ATM, nel gennaio 1967. Essa contiene esattamente il frammento conservato presso la Bertarelli come confermato dalla medesima pubblicità con date relative ad un concorso. Dunque, alla fine, si tratta di una seconda versione della mappa della metro di Milano, molto più evoluta della prima e anche con un progetto grafico semplice ma di grande effetto, soprattutto nella copertina. Aperta la mappa su un lato si trova la planimetria integrale di Milano con tutte le linee urbane e il tracciato della metro e i suoi tre capilinea denominati tutti bizzarramente “1 M”. Su questa mappa non sono riportati i nomi delle stazioni. Sul retro c’è invece lo schema della metro con i nomi delle stazioni e l’elenco dei mezzi di superficie con cui era possibile interscambiare. Inoltre sono presenti numerose pubblicità della Federico Motta Editore. Probabilmente ATM fece produrre la mappa gratuitamente in cambio degli spazi pubblicitari. La copertina è estremamente elegante, con il rosso della Linea 1, lo stemma di Milano, e poche parole in un carattere con grazie, tutti minuscolo, e allineati in due blocchi uno in alto a sinistra e l’altro in basso a destra. Nelle tre immagini vedete: la copertina, la mappa completa, lo schema di linea della metropolitana e le pubblicità. Nell’ultima immagine, la scansione di quanto conservato presso l’archivio Bertarelli.

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetto storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributi iconografico e documentale di decine di archivi prubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO. Per info e acquisti scrivete a: metroricerche@yahoo.it

Per acquistarlo ad un prezzo speciale potete contattarmi direttamente all’email: metroricerche@yahoo.it


 

 

 

© 2020 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

Dopo tante ricerche e alcune peripezie postali, sono finalmente riuscito a trovare e comprare la rivista sulla quale era stata pubblicato un bel disegno dedicato alla metropolitana di Milano 1 Rossa e ai suoi storici -e ormai scomparsi- tornelli. Si tratta del numero 975 di Grand Hotel del 27 febbraio 1965, una nota rivista di intrattenimento leggero celeberrima per i suoi fotoromanzi, ormai oggetto di cult. Purtroppo il numero che sono riuscito ad acquistare non è in buone condizioni, quello migliore si è perso (diciamo così). Il disegnatore è Walter Molino (1915-1997), uno dei più grandi disegnatori per l’editoria italiana. La firma si trova in basso a sinistra. Una particolarità, più volte guardando questa immagine con altre persone, abbiamo riflettuto sulla possibilità che per disegnare il volto della signora intrappolata nei tornelli, Molino si sia ispirato al volto di Claudia Cardinale, diciamo che è una tesi rinforzata dalla foto che vi allego sotto. Un piccolo riassunto sui tornelli: furono disegnati appositamente da Franco Albini e realizzati da una ditta bolognese specializzata in macchine automatiche. Furono rimosse nei primi anni 2000 perché non più a norma per l’antincendio. Al momento non risulta che sia stato preservato nessuno di questi tornelli. L’ultimo era esposto al pubblico presso il Museo Ogliari di Ranco, ma di lui si sono perse le tracce dopo il trasferimento dei reperti presso il museo Volandia dell’aeroporto di Malpensa. I responsabili, da me contattati, hanno riferito che tra i materiali consegnati non risulta il tornello. ATM non ha mai confermato di averne conservati di campioni, e il personale da me intervistate ha detto di non averne mai visti nei depositi. Un pezzo di design italiano sparito nel nulla, viva le novità.

 

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetto storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributi iconografico e documentale di decine di archivi prubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO. Per info e acquisti scrivete a: metroricerche@yahoo.it


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Oggi vi propongo questa bellissima cartolina del tipo “Gruss Aus” (Saluti da) dedicata a Berlino. In Particolare al tratto e la stazione che insistono sulla Hallesched Tor (Porta Halle), con in primo piano il Landwherkanal (un canale artificiale che attraversa la città). Questo tipo di cartoline ebbero molto successo a cavallo tra ’800 e ’900 e presentavano sempre paesaggi disegnati a mano sulla base di foto e poi stampate in cromolitografie (lastre incise a mano su pietra, una per colore). La particolarità di questa cartolina e il suo essere in quale modo tridimensionale, per le finestre dei palazzi e dei vagoni della metropolitana sono tagliate in modo da far vedere un cartoncino di colore giallo e rosso inserito tra la superficie e il retro della cartolina. È stata spedita da Berlino il 2 novembre 1900 ed è arrivata a Trieste il 3 novembre 1900. Attenzione Trieste – Austria, ebbene sì, il ritorno della città all’Italia era ancora al di là dal venire. Ve ne allego la versione ripulita e quella completa con il retro. Inoltre anche qualche foto d’epoca e attuali del luogo. Purtroppo, come gran parte di Berlino, anche quest’area è stata rasa al suolo con i bombardamenti della seconda guerra mondiale; anche la stazione della metropolitana ha subito forti rimaneggiamenti con la ricostruzione. Solo il ponte sembra essere ancora quello originale o almeno una sua ricostruzione. Per quanto riguarda la metropolitana, si tratta di una stazione su viadotto servita della Linee U1 e U 3, realizzata nel 1902, pertanto la cartolina, presenta una sorta di “rendering”. Nel 1923 è stata aggiunta una nuova linea sotterranea con relativa stazione di corrispondenza, con numero U6.

Dopo più di 10 anni dalla stesura dei primi testi, e da ben 20 anni da quanto ho iniziato a raccogliere informazioni su questo tema, sono riuscito finalmente a pubblicare un libro che coprisse in modo esauriente (dal ’800 ad oggi) molti aspetti di cui si era scritto poco e in modo frammentario. Si intitola La metropolitana milanese, evoluzione urbanistica e architettonica Con 254 pagine, 428 immagini (quasi tutte a colori), la storia della metropolitana di Milano è stata unificata in un unica monografia con un focus inedito: l’architettura. Oltre ad un primo capitolo sui progetto storici, sono trattate la Linea 1 rossa e la Linea 2 verde, la Linea 3 gialla, il Passante Ferroviario, la Linea 5 lilla e la costruenda Linea 4 blu. Con la completa descrizione delle architetture pensate per le metropolitane di Milano da Franco Albini, Franca Helgh, Marco Albini (che ha scritto anche la prefazione), Arrigo Arrighetti, Umberto Cappelli, Claudio Dini, Angelo Mangiarotti e la grafica di Bob Noorda. Un volume realizzato con il contributi iconografico e documentale di decine di archivi prubblici e privati (Albini, Noorda, Portaluppi, MM Spa, Metro4 Spa, ATM Spa, Biblioteche e Archivi civici di Milano) con il patrocinio della Fondazione Franco Albini e dell’Associazione Culturale QUATTRO. Per info e acquisti scrivete a: metroricerche@yahoo.it


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