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Monthly Archives: aprile 2015

UN GRANDE BENVENUTO ALLA SECONDA TRATTA DELLA LILLA!

SCHEMA DI INAUGURAZIONE

BIGNAMI 10 febbraio 2013

PONALE 10 febbraio 2013

BICOCCA 10 febbraio 2013

CA’ GRANDA 10 febbraio 2013

ISTRIA 10 febbraio 2013

MARCHE 10 febbraio 2013

ZARA 10 febbraio 2013

ISOLA 1° marzo 2014

GARIBALDI 1° marzo 2014

MONUMENTALE ottobre 2015

CENISIO ottobre 2015

GERUSALEMME ottobre 2015

DOMODOSSOLA 29 aprile 2015

TRE TORRI ottobre 2015

PORTELLO ottobre 2015

LOTTO 29 aprile 2015

SEGESTA 29 aprile 2015

SAN SIRO IPPODROMO 29 aprile 2015

SAN SIRO STADIO 29 aprile 2015

Ci siamo, anche il secondo lotto della metro 5 ha aperto, come previsto, oggi 29 aprile 2015 alle 11,30. Il sottoscritto con l’associazione MetroxMilano ha presenziato all’inaugurazione tenuta dal Sindaco Pisapia alle 10,45 presso la stazione San Siro con viaggio in anteprima di cui vi propongo qualche immagine insieme a qualche riflessione architettonica anche in rapporto con la storica Linea 1.

Le stazioni aperte oggi sono: San Siro Stadio, San Siro Ippodromo, Segesta, Lotto e Domodossola. Le altre cinque (Portello, Tre Torri, Gerusalemme, Cenisio, Monumentale) apriranno entro ottobre/novembre 2015, ma voci di corridoio -anzi, di treno- parlano di date molto più prossime; nei fatti passando con il treno le stazioni appaiono completamente allestite e pronte all’uso.

Veniamo all’architettura. Certamente questo secondo lotto appare più concreto e solido anche nella parte sotterranea, mentre sulla superficie, l’apparizione del granito era già stata un sollievo. Ritornano le piastrelle in gres in due toni, rosa scuro e chiaro, alternate con un senso tutto da scoprire. Entra il mosaico sui toni del viola e del blu laddove ci si aspetterebbe un supporto per la pubblicità. I corrimano sono lilla e non più bordeaux, con supporti bianchi; un risvolto più accentuato sembra volersi avvicinarsi allo standard classico di Albini. Il bordeaux rimane per le porte e per i vani di servizio. Controsoffitti grigi  ovunque, grande uso di led. Acciaio satinato per gli ingressi degli ascensori e bordeaux per le cornici delle vetrate. Scale mobili con pareti in acciaio (tranne, in parte, per Lotto).

Caso del tutto particolare, come preannunciato, resta il contatto fisico tra la linea lilla e la rossa a Lotto. Due corridoi sovrapposti si muovono dal vano della Linea 5 verso il vano della Linea 1, rispettivamente verso il mezzanino e verso la banchina in direzione Rho Fiera Expo. Nel punto di contatto le scelte architettoniche sono completamente assenti. Un apprezzabile tentativo di salvare l’architettura del 1964 si è trasformato in una parodia. L’intonaco a spruzzo è grezzo e irregolare, oltre che sporchevolissimo. Il granito e confuso, mentre sopravvive il pavimento a bolli neri. Sparita la panchina in granito. La segnaletica è devastata da scelte al risparmio: pellicolature, tagli approssimativi, piegature, e due tubi che si interpongono tra i neon e le strisce rossa e bianca mettendole in ombra. Interessante la scelta di ruotare di 180° le scale fissa e mobile per facilitare il passaggio verso la banchina direzione Sesto; rispettata la composizione architettonica della scala fissa, ma la presenza di un alto muro sul lato della scala mobile, associata all’assenza di neon, creano un’ombra poco rassicurante. Che dire? Ancora una volta sottolinea che mancano delle linee guide che, con poco investimento, aiuterebbero ad evitare simili scempi che non giovano, alla fine, a nessuno.

 

Line 5 lilac second section open today, 29th April 2015, at 11,30 AM. Not all stations open today, but only San Siro Stadio (near the world famous fotball stadiuom Meazza), San Siro Ippodromo (Hippodrome), Segesta, Lotto (link whin metro Line 1 red), Domodossola (link with S lines and regional trains). The other five stations are Portello (near city fair), Tre Torri (inside City Life skyscreapers) Gerusalemme, Cenisio, Monumentale (near hystorical and monumental cemetery), will be open in October 2015 or before.

 Video di Matteo Vitali

SAN SIRO STADIO

 

Cromatismi…

Cromatismi e mosaici…

Piano intermedio con tornelli

Scale verso le banchine

Corrimano

Banchine

Il sindaco

Mappe (interessanti per la nuova “dimensione” del Comuen di Milano)

Tunnel tra San Siro Stadio e San Siro Ippodromo

LOTTO

Piano banchine

Blocco scale che dal piano intermedio conduce al piano di connessione diretto con la metro 1 rossa

Mezzanino

Corridoio di collegamento con il mezzanino della linea 1 rossa

Corridoio di connessione diretta con la linea 1 rossa (dal piano intermedio)

Accesso alla banchine della Linea 1 rossa, per la serie “lasciate ogni speranza voi che entrate” ma in che direzione?

Segnaletica lucida che riflette i neon.

Contante non meno di sei tonalità di marrone.

Nella foto non si nota a causa del flash, ma i tubi a sinistra dei neon mettono in ombra la segnaletica di Albini/Noorda

Le scale fisse e mobili invertite

Dettagli

Dal mezzanino: altro che supporti per pubblicità, sono pannelli in vetro satinato! No comment

L’orologio di Franco Albini con il quadrante di Noorda esiste ancora!

Negozi in via di allestimento, si spera

Le canaline dei neon, anche se nuovi, miracolosamente rispettano gli originali.

Qui lo stile Albini/Helg si fonde con lo stile metro lilla, scioccante!

Scala originale, parzialmente restaurata

La fontana in superficie

Vai a capire…

 

DOMODOSSOLA

CLICCA QUA PER FIRMARE LA PETIZIONE PRO METRO 4

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA PETIZIONE E SULL’ATTIVITA’

DELL’ASSOCIAZIONE METROxMILANO VISITA www.metroxmilano.com

 

 

© 2015 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore.

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Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.5 Italia

Un ultimo aggiormanento su questo interessante cantiere, in attesa che i lavori vengano velocemente completati.

Peccato!

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Aperto l’account Twitter dell’Associazione MetroxMilano, scrivete con l’hastag #metro4subito!

Tweet #metro4subito

Continua anche la raccolta firme a favore della metropolitana 4. finchè i cantieri non saranno aperti e ben avviati la raccolta firme sarà ancora necessaria così come il contributo di tutti, pare davvero la stragrande maggioranza, coloro i quali vogliono che quest’opera sia realizzata al più presto.

CLICCA QUA PER FIRMARE LA PETIZIONE

SONDAGGIO SULLA MM4: I Milanesi sono molto favorevoli all’opera.I DATI

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TUTTI INSIEME CON LA MM4 E IL PRIMO WORKSHOP PARTECIPATO:

Parte il primo workshop partecipato per raccogliere e mettere a confronto idee e progetti per “far vivere i cantieri” della M4, la nuova linea metropolitana di Milano. L’appuntamento è per mercoledì 6 maggio - dalle 18.30 alle 21.00 presso lo spazio “Open” in viale Monte Nero, 6 con “Idee in cantiere”, l’iniziativa promossa da MM Spa con l’obiettivo di condividere e sperimentare un modo diverso di vivere gli spazi interessati dai lavori per la realizzazione della M4.

Per partecipare al workshop è necessario iscriversi entro il 30 aprile, inviando un breve profilo (interessi, attuale occupazione, eventuali altre esperienze sul tema) all’indirizzo info@metro4milano.it e specificando il gruppo di lavoro al quale si vuole collaborare tra:

  • EVENTI E ATTIVITÀ RICREATIVE – spettacoli teatrali e manifestazioni sportive o culturali da realizzare in prossimità delle aree di cantiere;
  • ARREDO PUBBLICO E DESIGN PARTECIPATO – come “arredare” il cantiere rispettando l’architettura del quartiere;
  • FUNZIONI DEL PERIMETRO DI CANTIERE – un luogo di attrazione a partire dalle sue cesate;
  • RIQUALIFICAZIONE AL TERMINE DEI LAVORI – immaginare e progettare il futuro di alcuni spazi a lavori conclusi.

Al workshop “Idee in cantiere” possono partecipare cittadini, associazioni, studi professionali e chiunque sia interessato a diventare parte attiva dello sviluppo e del cambiamento della città. Tra i profili inviati ne verranno scelti 50 in tutto, sulla base delle competenze e delle esperienze riscontrate, che potranno intervenire e presentare la propria idea.

Un Comitato Tecnico, con la collaborazione di esponenti ed esperti di architettura, paesaggistica, riqualificazione degli spazi che coordineranno anche i gruppi di lavoro, valuterà poi la fattibilità dei progetti proposti durante il workshop, individuando quelli più interessanti.

Per maggiori dettagli sull’iniziativa e sulle modalità di iscrizione è possibile consultare il sito www.metro4milano.it e la pagina FB Metro4 Milano.

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Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal ?

SEGNERI Dal 17 marzo 2015, lavori in corso

GELSOMINI Dal ?

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015, lavori in corso

TOLSTOJ Dal ?

WASHINGTON-BOLIVAR Dal ?

FOPPA Dal ?

SOLARI Dal ?

SANT’AMBROGIO Dal 2 novembre 2015

DE AMICIS Dal 2 novembre 2015

VETRA Dal 2 novembre 2015

SANTA SOFIA Dal 2 novembre 2015

SFORZA-POLICLINICO Dal 2 novembre 2015

SAN BABILA Dal 2 novembre 2015

TRICOLORE Dal ? Cantiere sospeso in attesa di Autorizzazione Sopraintendenza

DATEO Dal 23 gennaio 2015, lavori in corso

SUSA Dal 05 febbraio 2015, lavori sospesi in attesa di Autorizzazione Sopraintendenza

ARGONNE Dal 02 febbario 2015, lavori sospesi in attesa di Autorizzazione Sopraintendenza

FORLANINI FS Lavori in corso

QUARTIERE FORLANINI Lavori in corso

LINATE AEROPORTO Lavori in corso

VOLANTINO CANTIERI ZONA SUD-OVEST: CLICCA QUI e CLICCA QUI

VOLANTINO CANTIERI ZONA EST: CLICCA QUI

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30/04/15 AGGIORNAMENTO: RESOCONTO DELL’INCONTRO DELL’ASSOCIAZIONE METROxMILANO CON L’ASSESSORE MARAN CON IMPORTANTI AGGIORNAMENTI: CLICCA QUA

Proseguono i lavori a Linate, dove è stato rimosso tutto il nastro trasportatore per la terra di scavo delle talpe, il cosiddetto “smarino”. Intanto procede lo scavo del tronchino di manovra e il getto delle strutture del tunnel pedonale. Già adesso si possono intravedere nel grande vano scoperto liberato dalla torre di sollevamento della terra, lo spazio che sarà occupato dall’area della stazione vera e propria, della quale si intravede una piccola porzione della banchina. Ai lati del grande scavo si vedono anche due vani a sezione quadrata dove verranno alloggiati gli ascensori. Non ci vorrà molto per vedere anche quell’area completamente costruita, anche grazie all’abbondante uso di elementi prefabbricati.

Poche notizie dalla stazione Quartiere Forlanini, dove ancora procedono i lavori di rimozione dello strato superficiale di terreno e la formazione delle paratie laterali.

A Forlanini FS tutto è pronto per l’apertura della stazione ferroviaria, tuttavia senza essere più il capolinea della navetta speciale da Linate che, invece, si attesterà alla Porta Vittoria delle Linee S/Passante è prenderà il codice “LIN”, sostituendo la linea “X73″. Intanto procedono anche i lavori della metropolitana; è ormai completo il tunnel verso Argonne, pronto per lo spostamento delle due talpe che si trovano, per il momento, riparate sotto il solaio del mezzanino della futura stazione, dove si sta procedendo alla consueta manutenzione.

 A Dateo procede lo spostamento dei sottoservizi, molto avanzato in via Nullo e sul lato sud di Corso Plebisciti; intanto è stata spostata la fermata dei bus 54 e 61, in attesa di avviare i lavori anche sulla carreggiata nord.

Per le stazioni Argonne, Susa e Tricolore dovrebbe essere imminente la firma dell’autorizzazione da parte della sopraintendenza (primi di maggio), mentre è stato aperto un passaggio nel mezzo della cesata del cantiere Susa per facilitare il percorso alla cittadinanza.

Procede lo spostamento dei sottoservizi anche in piazzale Frattini, dove è avvenuto anche lo spostamento dell’area cani. Grande silenzio sul resto dei cantieri.

 

LINATE AEROPORTO

QUARTIERE FORLANINI

FORLANINI FS (Foto di Marco Vergini)

ATTENZIONE: La stazione ferroviaria Forlanini FS al momento risulta ancora chiusa.

Foto interna al cantiere (sito www.metro4milano.it)

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Nella seguente sezione sono state inserite immagini che rappresentano l’ingombro delle varie stazioni. L’area che verrà occupata (in sotterraneo) dalle nuove stazioni è quella rappresentata in ARANCIONE a righe oblique.

ARGONNE

 

SUSA

 

DATEO

TRICOLORE

SOLARI

FOPPA

WASHINGTON-BOLIVAR

TOLSTOJ

 

FRATTINI

GELSOMINI

SEGNERI

SAN CRISTOFORO FS

Il deposito

 

 

 

 

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SCHEMA DI INAUGURAZIONE

BIGNAMI 10 febbraio 2013

PONALE 10 febbraio 2013

BICOCCA 10 febbraio 2013

CA’ GRANDA 10 febbraio 2013

ISTRIA 10 febbraio 2013

MARCHE 10 febbraio 2013

ZARA 10 febbraio 2013

ISOLA 1° marzo 2014

GARIBALDI 1° marzo 2014

MONUMENTALE ottobre 2015

CENISIO ottobre 2015

GERUSALEMME ottobre 2015

DOMODOSSOLA 29 aprile 2015

TRE TORRI ottobre 2015

PORTELLO ottobre 2015

LOTTO 29 aprile 2015

SEGESTA 29 aprile 2015

SAN SIRO IPPODROMO 29 aprile 2015

SAN SIRO STADIO 29 aprile 2015

Ci siamo, i lavori per le stazioni del secondo lotto della Linea 5 sono in parte già conclusi e pronti per accogliere il flusso dei passeggeri. Le stazioni San Siro Stadio, San Siro Ippodromo, Segesta, Portello e Domodossola sono state completate; tutte apriranno a breve tranne Portello. Manca poco anche al completamento delle stazioni Lotto e Cenisio, la prima delle quali aprirà ad Aprile. Mentre manca ancora qualche settimana per poter vedere il nuovo allestimento superficiale delle stazioni Gerusalemme e Monumentale. Nel primo caso sono in formazione tutti i nuovi arredi e parte delle nuove carreggiate sono già stata asfaltate. A Monumentale, invece, i lavori sono più in dietro: alcune uscite sul lato sud della piazza sono ancora al rustico, incluso un vano ascensore. Al momento sono in formazioni gli arredi che permetteranno il ripristino delle carreggiate stradali originali e di quella centrale riservata ai tram. Intanto procede la ricostruzione integrale della parte di piazza posta all’ingresso del Cimitero; in questo caso è stato ripristinato il pavé, piantati nuovi alberi e formate le nuove aree verdi. Non c’è dubbio che l’intero piazzale ha tratto un grande giovamento dai lavori per la nuova metropolitana e anche gli alberi asportati per i lavori intorno a questo che è stato anche un pozzo di calaggio, sono tornati dove erano prima e già riescono a completare il paesaggio che era stato parzialmente cancellato nel corso di questi 5 anni. Una lezione fondamentale anche per le future realizzazioni.

Completato anche l’interscambio tra la Linea 1 e la Linea 5 a Lotto, dove è venuta alla luce la configurazione finale (illustrata in un apposito schema sintetico). In pratica l’unico accorgimento utilizzato, una volta cancellata l’ipotesi di un tunnel pedonale sotto la stazione della Linea 1, è stato quello di invertire la scala mobile di uscita sula banchina della Linea rossa in direzione Rho – fiera. In questo modo che arriva dal tunnel pedonale proveniente dalla Linea lilla potranno andare verso la banchina della Linea 1 in direzione Duomo, passando per il mezzanino ma senza occupare lo spazio della banchina in direzione Rho. Ovviamente questo allunga il percorso di chi vuole utilizzare la scala mobile per uscire dalla Linea 1, ma evita anche l’interferenza tra i vari flussi pedonali, almeno in banchina. Comunque tutti gli interscambi avvengono all’interno dell’area a pagamento (dentro i tornelli).

 

 

 

LOTTO

DOMODOSSOLA

GERUSALEMME

CENISIO

MONUMENTALE

 

 

 

 

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Secondo aggiornamento per i lavori di restyling delle aree “Passante Ferroviario” della stazione Garibaldi di Milano. Intanto si sa che i lavori sono stati affidati alla  Cofely GDS Suez da Centostazioni, con supervisione e progetto dell’architetto Diego Capoano. I lavori si sono estesi in questo mese anche al sottopasso ovest, quello parallelo a via Farini. In questo caso sono state trovate soluzioni di arredo che, più o meno volontariamente, citano lo stile storico Milanese, con risultati di tutto rispetto. Si può dire che è il primo restyling di un ambiente di trasporto ipogeo in Milano, che non snaturi, ma invece valorizzi gli spazi. In questo tunnel sono, infatti, ricomparsi i pannelli montanti a secco sulle pareti. Un ritorno che ripercorre la tradizione delle Linee 1 e 2 della metropolitana, usando materiale e stili contemporanei. I pannelli in questione, in acciaio verniciato con superficie opaca, presentanto alcuni fori retro illuminati a metà altezza e, in alcuni punti, questi fori formano la scritta “Stazione Garibaldi”; i pannelli sono anche illuminati dall’alto con punti luce inseriti in un vano aperto posizionato tra il controsoffitto e la parete.

Interessante anche il tipo di pavimento, che ripropone quello già in uso nella stazione ferroviaria; si tratterebbe di lastre in calcare levigate e lucidate, che sono state perfettamente posate con la riduzione al minimo delle fuge poi levigate. Una bella differenza rispetto al gres bianco usato nella fermata Garibaldi della MM2 ( ma anche Duomo, Cadorna e Cordusio), oltretutto posato male.

Foto del sottopassaggio Farini:

In questa foto si possono vedere i vecchi rivestimenti in lateziri colorati.

Foto del mezzanino del passante, lato metropolitane:

Nuova segnaletica nelle banchine

Confronto tra pavimenti:

Restyling Garibaldi Passante

Restyling Garibaldi Metro 2 Verde (Arc. Davide Bruno)

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Il 2014 è stato anche l’anno del 90° anniversario della Metropolitana di Barcellona; questo è il secondo articolo dedicato alla metropolitana della capitale della Catalonia. In questa cocasione è stata realizzato anche un volume fotografico disponibile online. Per celebrare l’evento, in ritardo, ecco una galleria foto grafica con alcune considerazione architettoniche:

Le seguenti immagini sono tratta da un opuscolo edito dalla “F.C. Metropolitano de Barcelona S.A”, società costruttrice della linea denominata “Trasversal” oggi nota come Linea 1, realizzato nel 1925 per presentare l’opera.

Stazione Catalunya

Stazione Sans (oggi Plaça de Sants)

Stazione Urgel

La stazione Urgel negli anni ’60

La stazione Hostafrancs

La stazione Gloria oggi

La linea 3, stazione Diagonal oggi.

La stazione Pg. de Gracia, con il particolare della segnaletica.

La Linea 2, stazione Tetuan, da notare la striscia segnaletica, i pannelli in lapideo alle pareti e l’intonaco tipo terranova alle pareti.

ALBINI NOORDA:::::::

Linea 4, stazione Urquinaona, la strisca segnaltica e i pannelli

Linea 1, stazione Gloria, la striscia segnaletica

Come visto nelle foto qua sopra, l’architettura della metropolitana di Barcellona si divide in due epoche, una riguarda la fase originale, perdurata fino agli anni ’70, con ampio uso di piastrelle e intonaco, inframmezzato da alcune semplici decorazioni in rilievo. La seconda fase, di chiara influenza modernista, vede l’introduzione sistematica delle pannellature e, soprattutto della segnaletica in striscia continua. Di certo non si possono individuare caratteristiche estetiche di pregio o particolari, se non più nei propositi illustrati negli interessanti disegni realizzati in occasione della realizzazione della linea “Trasversal” (attuale Linea 1) negli anni ’20. Purtroppo di quelle realizzazione, giù meno affascinanti nella realtà, non rimane quasi più nulla.  Negli ultimi decenni molte delle stazione originali sono state riallestite tramite la copertura con pannelli removibili posati a secco, delle originali piastrelle lucide. Al telaio dei pannelli sono state connesse anche le strisce segnaletiche suddivise in due spazi, quello basso con il colore della linea e le scritte in bianco e la seconda, sopra, in nero con le indicazioni sussidiarie, ovvero tutto secondo lo schema architettonico introdotto a Milano nel 1964. In questo caso è stata mantenuto anche il percorso della linea, cosa che a Milano spari quasi subito. La striscia segnaletica è stata installata anche nelle stazioni che hanno mantenuto i rivestimenti originali, insieme con dei pannelli appesi al soffitto perpendicolarmente ai binari, che offrono ulteriori segnalazioni all’utente. Per le linee più nuove come la 2, aperta negli anni ’90, l’installazione dei pannelli (in materiale lapideo) alle pareti e della striscia segnaletica è avvenuto fin dall’origine, assieme alla copertura con intonaco irregolare (a spruzzo) delle pareti, poi colorate in lilla – il colore della linea – facendo un’altra citazione del progetti di Albini ed Helg per Milano. Scarso l’uso dei controsoffitti più che altro costituiti con doghe con probabile funzione di insonorizzazione. Nulla di interessante sul fronte delle uscite, salvo l’uso di piastrelle in rilievo riportanti il logo della società esercente negli anni ’70 e ’80.

STAZIONE DRASSANES

Planimetria e foto (del 2009) della stazione Drassanes tratta da: Stations, di Chris van Uffelen, Edizioni Braun, 2010.

Un recente caso di restyling, effettuato con una certa cura, ebbe un sostanziale successo di critica sulle riviste specializzate, si tratta della stazione Drassannes della Linea 3. Si tratta di uno dei primi prolungamenti della prima linea realizzata a Barcellona; la stazione è costituita dal solo piano binari, senza il mezzanino ma con un sottopasso per il collegamento indipendente delle due banchine laterali. La stazione fu inaugurata nel 1968 e il rivestimento originale era costituita da piastrelle in materiale lapideo ricomposto, affisse alle pareti e piastrelle in materiale lapideo ricomposto nero per i pavimenti . Nel 2009 la stazione è stata completamente rinnovata su progetto dello studio ON-A di Eduardo Gutierrez e Jordi Fernandez, facendo ampio uso di prefabbricati in cemento bianco rinforzato con fibre di vetro, detto GFRC, con ampie caratteristiche di resistenza alle abrasioni e grande luminosità; ottimo risulta il contrasto tra il bianco delle banchine e il nero del vano binari. I blocchi sono stati usati sia  per le pareti con o senza sedute, per i pavimenti (con sistema Loges incorporato) e per parte dei soffitti. Fanno eccezione le scale del sotto passo rivestite con pannelli più piccoli colorati nei toni dall’arancione, al rosso fino al marrone, con forme geometriche irregolari. La restante parte dei soffitti è stata verniciata in nero e sulla stessa sono stati installati i tubolari dei neon con andamento irregolare. Anche qua la lezione milanese ritorna dopo 45 anni: colori scuri per nascondere i soffitti troppo bassi, pannelli removibili per allestire le pareti. Tuttavia, sebbene il progetto sia assolutamente riuscito negli aspetti architettonici, quello che lascia perplessi, vedendo la stazione dopo appena 5 anni dalla fine dei lavori, è la bassa resistenza reale dei materiali. Nelle foto seguenti è possibile vedere come i pannelli bianchi soffrano in realtà molto per le abrasioni e siano spesso consumati nei punti di giuntura.

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Uno dei futuri progetti di interscambio per la complesse e labirintica stazione Pasej de Gracia (Linee 2, 3, 4 e ferrovie suburbane).

 

 

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