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Nuove date per le visite “La Rossa con occhi nuovi” che si tengono presso la Fondazione Franco Albini ogni terzo sabato del mese più alcune date extra. I partecipanti avranno il piacere di poter ammirare i progetti originali e una selezione di immagini tra le più belle e più significative sulle metropolitane 1 e 2 tutto ciò che ha portato alla loro nascita e alla creazione del progetto di architettura di interni e grafica firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. In questa visita guidata, pensata nel 2014 per i 50 anni della Linea Rossa, vi racconterò tutti i segreti della genesi di una metropolitana che cambiò il modo di concepire la progettazione delle stazioni e della segnaletica. Le soluzioni adottate sono state talmente innovative da essere riprese in numerose altre nazioni europee e d’oltreoceano e dare inizio ad un nuovo standard di allestimento che oggi è possibile trovare in tutto il mondo.

Il biglietto di ingresso ha un costo di euro 13,00 e la prenotazione avviene attraverso il sito della FONDAZIONE ALBINI o all’email: info@fondazionefrancoalbini.com

SPECIALE VISITA GUIDATA SERALE

sabato 30 settembre, ore 15,00

e poi, arrivederci a ottobre!

Contatteci per organizzare visite aggiuntive (minimo 8 persone)

 


 

© 2022-2023 Minici Giovanni Luca – www.metroricerche.it, si acconsente l’uso di questo articolo e delle immagini citandone l’autore e la fonte, ad esclusione delle immagini di proprietà di terzi, come chiaramente indicato.

Licenza Creative Commons
Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non o

La metropolitana di Milano, sicuramente i lotti costruiti negli anni ’60, furono finanziati con l’emissione di prestiti obbligazionari. Cittadini, banche e imprese, potevano prestare il denaro per averlo indietro con interessi predefiniti. Il Comune, tramite la società Metropolitana Milanese SpA, a cui i prestiti erano intestati, utilizzò il denaro prestato per costruire le prime tratte della metropolitana. Il denaro fu poi restituito negli anni grazie ai proventi derivanti dall’esecizio della metropolitana e dalle casse del Comune. All’epoca le obbligazioni erano dei documenti cartacei e non digitali come oggi.

Sono riuscito a trovare un quinto titolo obligazionario della Metropolitana Milanese. Si tratta di un titolo da 100000 lire che appartiene ad una serie di cui avevo già trovato il campione da 25000 lire e che credevo fosse unico. Anche questo sembrerebbe una bozza di prova, dato che manca il numero seriale e l’apposito riquadro risulta punzonato per evitare possibili usi fraudolenti. Non è il primo titolo, dato che l’emissione originale risale al 1957 e aveva interessi pari al 6%, ma è il secondo con interessi per il 5,50%, che è stato emesso nel 1960. Il titolo è compreso di matrice e cedole per gli interessi semestrali. Una cuoriosità; ogni tanto si sente dire ancora oggi “le banche hanno staccato il cedolino”, ebbene, qua potete capire da cosa deriva questa espressione, infatti, un tempo, per ricevere gli interessi bisognava recarsi negli uffici preposti con il titolo e staccare letteralmente il rettagolino di carta con la data corrispondente che aveva il nome, appunto, di “cedolino”.

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Innanzitutto una tradizione: lo schema di avanzamento che chi ha seguito questo blog sin dal 2014, ormai ha imparato a conoscere bene:

Oggi alle ore 11,00 è stata inaugurata la tratta Tricolore – San Babila della Metro 4 Blu. Adesso la linea copre la tratta Linate – San Babila collegando così l’aeroposto cittadino al centro città, e alla rete metropolitana esistente. Un evento che si è tenuto presso piazza San Babila all’ombra di un grosso “aereo” che simboleggia l’unione dei due estremi della nuova linea.

Ad accompagnare questa nuova inaugurazione anche numerose modifiche al servizio pubblico di superficie.

Piccola nota architettonica: una delle scale esistenti, create per la prima tratta del 1964, posta nell’angolo sud-est della piazza, vicino a Largo Toscanini, è stata demolita e poi ricostruita in (quasi) perfetto “stile Albini”: sono state smontate le parti in ferro e riverniciate, metre il granito è completamente nuovo ma tagliato secondo lo stile originale. Da vedere assolutamente per avere un’idea di come erano le uscite originali nello stato iniziale, ancora prive della patina di inquinamento e sporco che ora le ricopre.

 

Oggi come nel 1964, la folla attende di entrare nella nuova metropolitana:

TRICOLORE

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Martedì 4 luglio 2023 apriranno le stazioni Tricolore e San Babila.

La M4 verrà quindi finalmente connessa alla rete esistente e verrà completata la tratta che congiunge il centro città all’aeroporto di Linate!

 

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Stato dei cantieri relativo alle sole stazioni:

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 IN CORSO: allestimento

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 IN CORSO: allestimento

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 IN CORSO: allestimento

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 IN CORSO: allestimento

TOLSTOJ Da maggi0 2015 IN CORSO: allestimento

BOLIVAR (ex WASHINGTON-BOLIVAR) Da 31 agosto 2015 IN CORSO: allestimento

CALIFORNIA (ex FOPPA) Dal 2 settembre 2015 IN CORSO: allestimento

CONI ZUGNA (ex SOLARI) Dal 27 agosto 2015 IN CORSO: realizzazione uscite

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione uscite

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione strutture

VETRA Dal 22 febbraio 2016: IN CORSO: allestimento

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 IN CORSO: realizzazione uscite

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016, riaperto il 06 marzo 2017 IN CORSO: realizzazione uscite

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 IN CORSO: collaudo

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 IN CORSO: collaudo

DATEO Operativa

SUSA Operativa

ARGONNE Operativa

STAZIONE FORLANINI (ex FORLANINI FS) Operativa

REPETTI (ex FORLANINI QUARTIERE) Operativa

LINATE AEROPORTO Operativa

FASI REALIZZATIVE:

1)rimozione arredi e alberi

2)spostamento sottoservizi e formazione cantiere definitivo

3)realizzazione pareti perimetrali e consolidamento fondo

4)scavo e posa tiranti

5)realizzazione strutture

6)realizzazione uscite

7) installazione impianti e binari

8)sistemazione superficiali e allestimento stazioni

AGGIORNAMENTO DATE DI APERTURA/CRONOPROGRAMMA

SAN CRISTOFORO Dal 15 marzo 2016 al 2024

SEGNERI Dal 17 marzo 2015 al 2024

GELSOMINI Dall’11 giugno 2015 al 2024

FRATTINI Dal 26 febbraio 2015 al 2024

TOLSTOJ Da maggi0 2015 al 2024

BOLIVAR (ex WASHINGTON-BOLIVAR) Da 31 agosto 2015 al 2024

CALIFORNIA (ex FOPPA) Dal 2 settembre 2015 al 2024

CONI ZUGNA (ex SOLARI) Dal 27 agosto 2015 al 2024

SANT’AMBROGIO Dal 22 febbraio 2016 al 2024

DE AMICIS Dal 22 febbraio 2016 al 2024

VETRA Dal 22 febbraio 2016 al 2024

SANTA SOFIA Dal 19 febbraio 2016 al 2024

SFORZA-POLICLINICO Dal 01 marzo 2016 al 2024

SAN BABILA Dal 18 dicembre 2015 al 04 luglio 2023

TRICOLORE Dal 5 agosto 2015 al 04 luglio 2023

DATEO Dal 23 gennaio 2015 al 26 novembre 2022

SUSA Dal 05 febbraio 2015 al 26 novembre 2022

ARGONNE Dal 02 febbario 2015 al 26 novembre 2022

STAZIONE FORLANINI (ex FORLANINI FS) Dal? al 26 novembre 2022

REPETTI (ex FORLANINI QUARTIERE) Dal? al 26 novembre 2022

LINATE AEROPORTO Dal 28 maggio 2012 al 26 novembre 2022


 

PER UN DETTAGLIO SUL METODO DI REALIZZAZIONE DELLE PARATIE DI STAZIONE: CLICCA QUI

Rendering dell’ipotesi di sistamenzione superciciale post-lavori:

Largo Augusto:

Il cantiere del “corridoio che indirizza” tra Missori M3, uscita Torre Velasca, e M4 Sforza Policlinico

Ecco il rendering del collegamento M3-M4 che ha suscitato tante polemiche. Come potete vedere sempra che il vano ascensore sia posto quasi vicino alla Basilica di San Nazaro, e quindi lì dovrebbero esserci anche le scale fisse o mobili. Ma se vediamo la foto della planimetria (che qualche coraggioso Giornalista è riuscito a pubblicare), il tunnel pedonale si ferma solo a metà di via Pantano. A cosa serve un simile manufatto? Non ha caso il rendering è subito sparito.

Corridoio di collegamento tra M2 e M4:

 

 

 

Il deposito:

 

 

 

 

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Anche RFI si è accorta della presenza della Metro4. E in tempi anche credibili: poco meno di 4 mesi! Ne lcaso specifico sto parlando della stazione Dateo del Passante Ferroviario. Con l’occasione c’è nache una mostra di 45 dipinti lungo il grande mezzanino, dal titolo “Costellazioni” cura di Renato Galbusera e Francesca Vitali Boldini, nell’ambito del progetto Artepassante. Peccato per le scale mobili ancora ferme e, soprattuto, per i due ascensori ancora in manutenzione: l’accessibilità è importante, non si possono attendere mesi per una riparazione, anche se complessa.

Ed ecco il logo nazionale “M” apparire sulle paline:

Logo “M4″ anche sulla segnaletica:

 

 

 

 

 

 

 

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Due mostre alla Triennale di Milano:

“Angelo Mangiarotti: quando le strutture prendono forma” fino al 23 aprile (a pagamento)

“Costruire il futuro. Infrastrutture e benefici per persone e territori” purtroppo solo fino al 26 marzo (gratuita).

Tutte e due coinvolgono le infrastrutture sotterranee e non di Milano. La prima grazie ai progetti che Mangiarotti creò per il Passante Ferroviario; sono sue le stazioni Rogoredo, Villapizzone, Certosa, Repubblica e Porta Venezia. Interessante la presenza di disegni inediti per la stazione Rogoredo, ma non vi dico di più. La seconda mostra è stata creata da Webuild e quindi affronta in pieno anche il tema della costruzione delle metropolitane. Un interessante stand interattivo di grandi dimensioni è interamente dedicato alla costruzione delle Linee 1, 2, 3, 4, 5 di Milano; A, B e C di Roma e la metro di Copenhagen. Ma vi sono anche pannelli informativi su altre metropolitane costruite dalla multinazionale italiane specializzata in grandi costruzioni e infrastrutture. Webuild, vi ricordo, porta con sè il patrimonio di esperienze delle aziende dalla quale fusione essa è nata, come la Salini e la Impregilo, ques’ultima nata dalla fusione delle ditte Impresit, Girola, Lodigiani e Torno, ovvero tutti nomi che potete trovare già nei cantieri della Linea 1 rossa a partire da quel mitico 12 giugno 1957.

Ma la star indiscussa resta la grande fresa circolare di una delle quattro talpe che hanno scavato la M4 (e prima la M5) che fa bella mostra di sè proprio all’esterno dell’edificio della Triennale. Un oggetto incredibile per dimensione e “potenza”, anche narrativa, che speriamo possa dinvetare parte integrante del patrimonio testimoniale di Milano, magari anche presso il Museo della Scienza, in attesa dell’eterno promesso museo dei trasporti. Entrando nel dettaglio si tratta della solo testa rotante, da 58 tonnelate, di una delle quattro talpe che ha scavato i tunnel a diametro minore, ovvero da 6,7 metri, della M4, quindi non una delle due che hanno scavato la tratta centrale a diametro normale. Potrebbe essere quella che ha scavato i tunnel attualmente operativi. Vi sono dubbi sul fatto che si tratti esattamente di quella denominata “Stefania”, ma questo è secondario.

Mostra Mangiarotti:

Mostra Webuild:

 

 

 

 

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 Il 5 dicembre 2022 è stata inaugurata, decisamente a sorpresa, la stazione Tibaldi della cintura ferroviaria sud di Milano. La fermata è entrata in servizio il successivo 11 dicembre, con il nuovo orario invernale delle ferrovie; è posizionata parallelamente al viale da cui prende il nome, e serve da intersambio con la linea tranviaria 15 e la filovia 90/91. Ha due uscite, una su via Fedro e una su via Carlo Bazzi. La linea servita è la S9 (suburbana) che parte da Albairate e arriva a Saronno, passando per Milano San Cristoforo, Milano Romolo, Milano Forlanini, Milano Lambrate, Milano Greco, Sesto San Giovanni e Monza oltre ad altre stazioni minori. Questa fermata fa parte di quella che viene definita impropriamente la “Circle Line” di Milano, ovvero la tangenziale ferroviaria urbana che partendo da Milano Certosa arriva a Milano San Cristoforo. Cosa più interessante di questa linea, rafforzata dalla nuova fermata Tibaldi, è il collegamento che essa offre con molte delle università Milanesi: IULM a Romolo (con M2), Bocconi a Tibaldi, Politecnico e Statale a Lambrate (con M2), Bicocca a Greco. Andrebbe sfruttata di più, ma la promiscuità con le linee ferroviarie principali nella tratta nord, rende ancora difficile ogni miglioramento.

 

 

 

 

 

Per chi vuole approfondire è disponibile il mio libro “La metropolitana milanese: evoluzione urbanistica e architettonica”.

Per informazioni sull’acquisto del volume: metroricerche@yahoo.it

 

 

 

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E poi a voi una carrellata di foto dall’inaugurazione; per la cronaca, il treno inaugurale, con le autorità, i lavoratori della M4 e la stampa (incluso il sottoscritto) è partito alle 11,23 da Linate, ha fatto una breve fermata a Repetti e ha terminato la corsa (senza fermate intermedie) alla stazione Susa. Alle ore 12,00 circa la metropolitana è stata aperta al pubblico gratuitamente per l’intero tratto. Attualmente le stazioni Susa e Dateo sono operative a binario unico.

LINATE

Il primo treno ha completato la corsa inaugurale: tutti fuori!

 

ARGONNE

SUSA

DATEO

 

 

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Giubilo in tutta la Repubblica! Campane a festa in tutta la città di Milano, oggi, 26 novembre 2022, si inaugura finalmente la Metro 4 blu!

Si tratta, per ora, della prima tratta tra le stazioni di Linate e Dateo. Ecco le nuove prime fermate:

LINATE AEROPORTO

REPETTI (ex Quartiere Forlanini)

FORLANINI FS

ARGONNE

SUSA

DATEO

Interconnessioni con il Passante e le Linee S sono garantite a Forlanini FS e Dateo. Prossima tappa il 2023 per arrivare a San Babila e collegarsi con il resto della rete metropolitana.

Da quel 1998 in cui fu steso il tracciato, al 2011 quando fu assegnato l’appalto, al 2014 quando sono aperti i cantieri, sono passati molti anni (e fiumi di parole scritte e parlate), ma ora è tempo di beneficiare della nostra nuova metropolitana.

AUGURI METRO 4!

 

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Manca davvero poco!

 

 

 

 

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